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23 Giugno 2023Gioia, unione, divertimento, aiutarsi l’uno con l’altro, tutti ingredienti che fanno parte dell’Ice Cheerleader Team, associazione nata per gioco e che unisce sul ghiaccio il pattinaggio artistico e il cheerleading.
L’Ice Cheerleader Team nasce da un sogno e un salto nel vuoto di Anna Balducci, 22 enne milanese, oggi vicepresidente della squadra. L’idea è quella di dare a chi abbandona l’agonismo e a chi vuole avvicinarsi al mondo dei pattini, il modo di farlo in maniera serena e divertendosi, uno dei principi fondamentali dello sport. L’associazione nasce quindi per gioco ed è ora una vera e propria famiglia con ben diciotto componenti. Sul ghiaccio gli atleti uniscono il pattinaggio artistico e il cheerleading, un ‘esperienza non facile, tanto da essere considerata un’attività sportiva sperimentale. Uno sport nato per caso, per offrire benessere alla persona e che ora impegna la squadra in spettacoli ed esibizioni in tutto il periodo invernale.
«Avevo circa 16 anni, facevo pattinaggio artistico ed era un periodo critico», spiega Balducci. «Vedevo le mie compagne mollare, chi perché doveva studiare, chi perché non ce la faceva economicamente, chi perché non reggeva l’impegno non indifferente. Una sera avevo visto un film americano sulle cheerleading – un mondo di cui non sapevo nulla e mi sono detta: “Perché non lo facciamo sul ghiaccio?”. L’ho proposto a mia mamma, ora presidente del team, - che in modo scherzoso mi rispose: “Trovami altre quattro ragazze e facciamo un’associazione”. Mezz’ora dopo sono tornata con quattro ragazze che mi avevano dato corda. Siamo nate così».
Un film, un sogno, un malessere generazionale e sportivo e un infortunio hanno portato alla nascita dell’Ice Cheerleader Team, una squadra che cerca di recuperare chi ha smesso di pattinare, includendo chiunque abbia voglia di approcciarsi al mondo del pattinaggio ma non ha troppo tempo e possibilità. Soprattutto, però, accolgono tutti coloro che hanno voglia di far parte di una grande famiglia come la loro, unendo i pattini e i pom pom. Un’impresa non facile, spiega Balducci, che sottolinea la differenza tra i due sport: «Il pattinaggio è molto fluido, mentre il cheerleading è tanto schematico. Nelle nostre coreografie cerchiamo di unire i due elementi. Adesso siamo stati riconosciuti come attività sportiva sperimentale e a breve uscirà anche un regolamento che è comunque in via di sperimentazione e studio. Proviamo a portare entrambi gli sport sul ghiaccio, ovviamente cambiandoli perché con le lame non è molto facile».
L’importanza di «essere famiglia» e il divertimento
Anna Balducci è stata in grado di inventare uno sport ma la vera impresa è stata quella di creare una famiglia, oggi composta da diciotto atleti e atlete: la più piccolina ha cinque anni, mentre le “più grandi” sono mamme, anche loro appassionatesi all’attività. A fare da mamma un po’ per tutti c’è la presidente Maria Antonietta Fort, per tutti Antonella.
Balducci spiega che è proprio questo «essere famiglia» che contraddistingue l’associazione. Lei viene dal pattinaggio artistico, suo fratello dall’hockey ed entrambi non hanno mai provato uno spirito come quello che l’Ice Cheerleader Team porta nelle proprie esibizioni. «Le più grandi si occupano delle più piccole e poi si crea una famiglia tra le famiglie», spiega. «È tanta collaborazione. Inoltre ci basiamo sul cheerspirit, ovvero fare squadra divertendosi. Predichiamo quello che dovrebbe essere il vero valore dello sport, prima di tutto il divertimento e stare insieme per il benessere della persona, sia fisico che mentale. Molte squadre invece mettono tanto sotto pressione l’atleta, ma se non ti diverti non ha senso andare avanti. Bisognerebbe portare e riportare il nostro clima anche nello sport agonistico. Il nostro motto è “crederci sempre, mollare mai” che per noi vale sia nello sport che nella vita. Infine da noi non esistono riserve, nessuno sta in panchina».
Famosa è diventata la risposta fiduciosa della presidente Fort, quando le chiesero dove pensava di andare con «quattro scappati di casa»: «Sul tetto del mondo», disse. Magari non sono ancora sul tetto del mondo ma l’Ice Cheerleader Team – nei fine settimana invernali – è sempre impegnato in esibizioni: «Incuriosisce molto anche dal punto di vista visivo con la divisa da cheerleading, i pom pom e i pattini. In inverno siamo veramente pienissimi, ogni weekend ci chiamano in tutta la Lombardia. Quest’anno hanno fatto a gara per averci, non avevamo più fine settimana liberi, abbiamo lavorato anche il 24 dicembre. Abbiamo musiche molto ritmate e portiamo molta gioia».