Vincere sul campo, la medaglia più bella di Edoardo
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24 Febbraio 2023Quando la squadra del San Pietro (Sappada, Udine) non è in grado di schierare undici giocatori, la Dynamo Vellai (Feltre, Belluno) scende in campo in nove per giocare alla pari.
Talvolta il calcio può essere così polarizzante, la ricerca della vittoria così totalizzante, che l’essenza più pura di questo sport rischia di sbiadire nella memoria e nei gesti di chi lo vive. Ma ogni tanto capita che il lato più educativo e moralmente significativo del calcio emerga con gesti tanto naturali da sembrare scontati.
Quando la squadra del San Pietro, della zona di Sappada (Udine), non è in grado di schierare tutti e undici i propri titolari, l’allenatore della Dynamo Vellai under 17 (Feltre, Belluno) sceglie di far scendere in campo i suoi in nove, per giocare alla pari. Un gesto di fair play, o più semplicemente di correttezza verso un avversario che non si è trovato con una rosa deficitaria nel corso della partita, ma ancor prima di calciare il primo pallone.
Il gesto della Dynamo Vellai
Paolo Urban, il mister della Dynamo ha spiegato di aver preso la decisione dopo una conversazione con l’allenatore del San Pietro, che gli ha riferito di aver a disposizione solo nove giocatori su venti, a causa di una sequela incredibile di indisponibilità.
Dopo un consulto con il capitano, e il benestare di arbitro e Figc, il match si è potuto disputare in 9 contro 9. Dal primo minuto, con le stesse possibilità e la stessa voglia di competere: ecco servita quell’essenza del calcio di cui si parlava.
Una partita che si concluderà 11 a 2 per la Dynamo Vellai. Una vittoria conquistata sul campo e ad armi pari, e non sfruttando le difficoltà di una squadra a ranghi ridotti ancor prima di scendere in campo. Un gesto, quello di Urban e dei suoi giocatori che si è guadagnato un premio della federazione a novembre 2022 e che ha dimostrato come vincere non conti nulla, se non si gioca alla pari.