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31 Maggio 2023Alla classe quarta della scuola primaria di La Valle, in Alta Badia, il premio Alperia “Il fair play in un disegno” assegnato nell’ambito del progetto WeFairPlay, l’iniziativa del Gs Excelsior e della Provincia autonoma di Bolzano che racconta e premia gesti di lealtà e correttezza nello sport
I valori più sani dello sport, quello dei campetti e della vita di tutti i giorni, trascinato dalla voglia di stare insieme prima che dall’agonismo. A racchiuderli nel modo migliore in una serie di disegni sono stati i 17 bambini e bambine della classe quarta della scuola primaria di La Valle, in Alta Badia, premiati nell’ambito del progetto WeFairPlay, un’iniziativa dell’associazione sportiva dilettantistica Gs Excelsior – nota per il suo impegno in favore dell’inclusione sociale attraverso lo sport – in partnership con la Provincia autonoma di Bolzano. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura del fair play dando visibilità e riconoscimento a esempi virtuosi di solidarietà e rispetto.
Il concorso che premia i disegni dei bambini è stato riproposto quest’anno dopo che nel 2022 a essere premiata era stata un’alunna della Scuola primaria Manzoni di Bolzano. Il riconoscimento, assegnato da Alperia, quest’anno è andato all’intera classe di quarta elementare di La Valle dell’insegnante Rudolf Moling.
«Nello sport non contano solo la prestazione e la competizione. Lo sport deve essere anche divertimento. Valori come lo spirito di squadra, la solidarietà, la tolleranza e l'altruismo contano più di un piazzamento sul podio. Questo messaggio vogliamo trasmetterlo in particolare alle prossime generazioni: la collaborazione con le scuole in questo contesto è fondamentale», afferma il Presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher.
«Fin dalla nascita del progetto WeFairPlay – spiega il presidente del Gs Excelsior Mirco Marchiodi – abbiamo voluto coinvolgere i giovani, perché crediamo fermamente che i valori dell’inclusione e della sportività, che caratterizzano la nostra squadra, possano diffondersi in modo ancora più efficace tra i più piccoli. Quest’anno abbiamo deciso di investire in questa missione riproponendo il concorso per i bambini e creandone uno rivolto alle scuole superiori, che sta vedendo ragazzi e ragazze cimentarsi nella creazione di contenuti multimediali legati al fair play»
A premiare i bambini, assieme ad Alperia e all’Excelsior, anche l’ex sciatrice azzurra Manuela Mölgg, madrina dell’evento in rappresentanza della giuria di WeFairPlay.
«Lo sport insegna ad accettare sia la vittoria che la sconfitta con dignità, a perseverare, apprendere dagli errori e a migliorarsi costantemente. Lezioni preziose anche per la vita di tutti i giorni», sottolinea Mölgg. «In questo senso è importante che il fair play venga trasmesso fin da subito alle nuove generazioni e personalmente sono molto contenta che quest’anno sia stata premiata una classe delle scuole ladine».
«Anche quest’anno la partecipazione dei bambini è stata appassionata, e di questo siamo felici», aggiunge Flora Emma Kröss, Presidente del Consiglio di Gestione di Alperia. «Supportiamo fin dall’inizio l’iniziativa dell’Excelsior perché riteniamo che investire nella promozione di valori sani a partire dalle nuove generazioni sia fondamentale. Nello sport i giovani imparano a rispettare le regole, a fare attenzione agli altri e ad assumersi le proprie responsabilità, principi questi fondamentali anche al di fuori dello sport».