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3 Dicembre 2022Spirito di squadra e amicizia, prima della competizione. Sono i valori cardine del premio speciale consegnato durante la prima cerimonia di premiazione dell’iniziativa WeFairPlay, il 4 novembre scorso, dagli organizzatori del progetto, la squadra di calcio Gs Excelsior di Bolzano.
Il Premio speciale Excelsior è andato agli alunni della classe 3F (oggi 4F) elementare dell'Istituto comprensivo Sinopoli-Ferrini di Roma, per aver organizzato durante lo scorso anno scolastico, con l’ex maestro Nicola Basile, un "torneo dei colori”: una competizione tra squadre identificate da un colore, di cui tutti i bambini hanno fatto parte a rotazione. Al termine del torneo, in questo modo, tutti avevano contribuito alla vittoria della squadra vincente. Sono diventati “amici” dell'Excelsior dopo che la squadra si è classificata penultima nell’ultimo campionato di terza categoria (dopo una serie di 20 ultimi posti consecutivi), inviando lettere e disegni per congratularsi.
«Questo lavoro è stato fatto con tutto il team dei docenti», ha detto il maestro Basile ritirando il premio a nome della classe. «I bambini sono il nostro futuro ma anche il nostro presente», ha aggiunto, prima di lasciare la parola alla classe, in videocollegamento.
«Insieme alla mia classe, nell’esperienza della gara dei colori, ho capito che nelle gare l’importante non è vincere, ma partecipare», ha detto una delle bambine. «Nella nostra squadra possono giocare tutti: i più deboli, i più forti, i più anziani e i più giovani. Non importa, l’unione fa la forza!»
«Anche noi a scuola abbiamo una squadra che arriva ultima o penultima», aggiunge un altro alunno. «Ma questo non vuol dire – riprende l’ex maestro Basile – che chi arriva ultimo sarà l’ultimo nella vita, così come il bambino che gioca a guardia e ladro non diventerà un rapinatore. Invece, potrà giocare perché il gioco è serio e poter giocare seriamente e poter esprimere con il gioco il massimo dell’impegno, ci propone un cittadino verso il futuro che avrà mille modi per sperimentare quella parola così misteriosa che sta apparendo in questi giorni: merito. Loro avranno il merito di essere degli splendidi cittadini».